Musica
La musica accompagna gli alunni delle scuole del Convitto fin dal loro ingresso nella scuola di base.
Il curricolo verticale parte dalla prima classe della Scuola Primaria e segue gli alunni fino alla classe terza della Scuola Secondaria di primo grado.
La musica non solo permette l'acquisizione di competenze specifiche, ma favorisce la cura dello sviluppo della “persona studente”. Attraverso di essa ogni studente ha modo di esprimere le proprie emozioni, prendere consapevolezza di sé e rapportarsi in maniera armonica e armoniosa con chi lo circonda.
Nella Scuola Primaria i bambini si avvicinano al linguaggio musicale attraverso attività pratiche.
Cantano da subito, anche a più voci, eseguono ritmi, iniziano la pratica strumentale suonando l’ukulele e il flauto dolce.
L’educazione all’ascolto è sempre vissuta attivamente con l’obiettivo di portare alla scoperta delle caratteristiche della musica e delle sue potenzialità.
Il curricolo prosegue nella Scuola Secondaria di primo grado dove i ragazzi implementano le ore di musica. I docenti perfezionano e approfondiscono l’alfabetizzazione musicale nella pratica vocale e strumentale ponendo particolare attenzione alle dinamiche interpersonali.
Negli eventi musicali tradizionali di Natale e di Fine Anno Scolastico tutti gli studenti offrono al pubblico esecuzioni vocali e strumentali in coro e piccoli ensemble,per classe o in parallelo. Tali manifestazioni rafforzano il senso di appartenenza al Convitto ed è l’occasione in cui ogni alunno è chiamato a partecipare mostrando le competenze acquisite, nel rispetto del proprio percorso e della propria crescita globale.
Educazione Fisica
Da anni la Scuola Primaria Longone ha scelto di mantenere nell’orario settimanale 2 ore di educazione fisica, una delle quali svolta in compresenza con un docente “specialista” laureato in Scienze Motorie e docente della Scuola Secondaria interna, per garantire ai propri alunni attività motorie che siano un vero potenziamento dell' Educazione Fisica ( come le indicazioni Nazionali ben sottolineano) e realizzare un percorso che segue progressivamente il loro percorso scolastico.
Prendere coscienza del proprio schema corporeo è fondamentale per conoscersi e volersi bene : attraverso il linguaggio del corpo si educa il bambino ad usare in modo efficace la comunicazione verbale e non verbale. Inoltre, come riportato nella normativa: “La conquista delle abilità motorie e la possibilità di sperimentare il successo delle proprie azioni sono fonte di gratificazione che incentivano l’autostima dell’alunno e l’ampliamento progressivo della sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi.”
Attraverso il gioco l’alunno impara a conoscere e a vivere le semplici regole della convivenza civile, ad applicarle nell’attività ludica e ad entrare in relazione coi pari e con l'adulto di riferimento. I bambini vengono educati al fair play, al rispetto dell’altro, a superare le difficoltà, ad applicare il problem-solving come mezzo di crescita, a vivere in modo costruttivo sia la vittoria che la sconfitta. Per la varietà delle sue proposte, l’educazione fisica è attività che rientra a pieno titolo negli obiettivi del curricolo di Educazione Civica sia per quanto riguarda il “diritto alla salute e al benessere” sia per la realizzazione di gesti che esprimono una reale e coerente “cittadinanza attiva”.